Visner

La produzione del Visner, vero e proprio "nettare" da meditazione, inizia a giugno quando da una varietà selvatica di Prunus Cerasus, pianta spontanea molto diffusa nelle colline delle campagne pergolesi, viene raccolta a mano la visciola.

Simile alla ciliegia nell’aspetto ma dall’inconfondibile gusto acidulo, questi piccoli frutti, dopo essere stati opportunamente deraspati e puliti, vengono posti immediatamente in infusione con il vino rosso locale dell’anno precedente (Montepulciano e Sangiovese) e zucchero. Solo tre ingredienti, visciole vino locale e zucchero secondo precisi rapporti, nient’altro.

Dopo circa 4-5 mesi di fermentazione e successiva maturazione, il liquore è pronto per essere separato dalla parte solida e opportunamente filtrato.

Ne scaturisce così un vino aromatizzato dal colore rosso rubino intenso, gusto corposo ed armonico e dal retrogusto asciutto, caratterizzato dal suo tipico bouquet fruttato con netto ed inconfondibile sentore di visciola piacevolmente amarognolo.

Sublime vino da dessert, è ottimo in abbinamento con molti dolci della tradizione marchigiana come gli anicini, il ciambellone, le ciambelle di mosto e con tutta la pasticceria secca.

Ha una gradazione di 13,5 gradi alcolici e lo si può apprezzare al meglio servito ad una temperatura di 10-12° C.

Tale prodotto è stato inserito, con Decreto Ministeriale del 18 luglio 2000, nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, facendo quindi del Visner una vera e propria tipicità d’eccellenza della Regione Marche.